Diritto di mobilità e accesso: ricadute della legge contro la discriminazione, analisi degli aspetti giuridici e delle sentenze.
ORE 17:45 – 6° Relatore: SILVIA ASSENNATO, AVVOCATO SPECIALISTA IN DIRITTO DELLA SICUREZZA SOCIALE E DISABILITÀ, STUDIO LEGALE ASSENNATO & ASSOCIATI.
L’intervento pone l’attenzione sui diritti alla mobilità e all’accessibilità diffusa in città. Diritti che si esprimono attraverso un’agevole e sicura fruizione degli spazi, degli edifici e dei servizi rivolti al pubblico.
Questi principi hanno come corrispettivo le normative tecniche per la progettazione accessibile e inclusiva con un quadro sanzionatorio collegato.
In aggiunta l’Italia dal 2006 dispone di una normativa per la tutela delle persone con disabilità vittime di discriminazioni. L’applicazione di questa norma sta avendo ricadute concrete nei casi in cui la presenza di barriere architettoniche ha creato situazioni oggettive di discriminazione nei confronti delle persone con disabilità.
Si tratta della legge 1° marzo 2006, n. 67 recante “Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni“.
Ma questa disposizione può rappresentare un reale strumento di deterrenza per i casi di non conformità?
L’intervento espone le ricadute di questa legge con focus di interesse per i tecnici e i progettisti, attraverso un’analisi degli aspetti giuridici e delle sentenze emesse, con i casi più emblematici o le criticità più frequenti.
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