Invalidi civili totali: la legge non assicura “i mezzi necessari per vivere”

A margine del comunicato stampa odierno della Consulta ed in attesa di poter leggere la sentenza, si ritiene che se si riconosce l’assegno di invalidità civile ex art. 13 legge 118/71 manifestamente inadeguato a garantire a persone totalmente inabili al lavoro i mezzi necessari per vivere,applicando l’incremento al milione (pari ad € 516,46) si dovrà ripensare l’intero comparto della invalidità civile in quanto con l’incremento previsto dalla Corte vi è un livellamento alla indennità di accompagnamento che ha, notoriamente dei criteri diversi e concerne persone del tutto non autosufficienti o incapaci di deambulare ed il cui importo è certamente non idoneo, considerato da solo, a garantire la sussistenza dei propri titolari. Si dovrebbe pertanto incrementare anche l’indennità di accompagnamento di una cifra corrispondente all’incremento riconosciuto ai pensionati di invalidità.

Crediamo che un livellamento così massiccio non sia tale da riconoscere e valorizzare le differenze che pure permangono.

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